Traduzione a cura di Vanessa Artoni
Nel corso degli ultimi vent’anni, si è assistito a una straordinaria crescita dell’analisi del comportamento in Italia, accompagnata da un suo significativo riconoscimento in quanto scienza e disciplina.
L’Italia, ad esempio, ha ospitato numerose importanti conferenze, come la conferenza internazionale della Association for Behavior Analysis a Venezia nel 2001 e la conferenza dellaEuropean Association for Behavior Analysis a Parma nel 2003. Due importanti studiosi (Moderato, 2004; Tosolin, 2012) sono stati insigniti dei contributi per lo sviluppo internazionale da parte della Society for the Advancement of Behavior Analysis (SABA).
Oggi, l’Italia ospita due affiliazioni – la Association for the Advancement of Radical Behaviorism (AARBA) e lo European Institute for the Study of Human Behaviour (IESCUM); Moderato & Presti, 2006). Sono oltre 100 gli analisti del comportamento che detengono la certificazione BCBA o BCaBA.
I corsi di laurea in Italia differiscono in parte dai programmi di laurea statunitensi. La laurea triennale corrisponde alla bachelor’s degree negli Stati Uniti, mentre la laurea magistrale è sovrapponibile alla master’s degree; entrambe conferiscono al neo-laureato il titolo di dottore o dottoressa – sebbene tale titolo non equivalga al PhD negli Stati Uniti. In seguito al completamento della laurea magistrale, tuttavia, gli studenti italiani possono proseguire gli studi al fine di conseguire il titolo di Dottore di Ricerca, equivalente al PhD negli Stati Uniti.
Gli studenti che completano la laurea triennale (o la laurea magistrale) possono usufruire di un’ulteriore opzione. Possono infatti intraprendere un programma della durata di uno/due anni che porta a una specializzazione; quest’ultima, però, non consente l’accesso al Dottorato di Ricerca.
I programmi di studio in analisi del comportamento in Italia appartengono solitamente a questi corsi di specializzazione, non a corsi di laurea. I corsi di analisi del comportamento offerti da università o enti italiani, inoltre, sono in aumento.
Il corso di Master in Analisi applicata del comportamento offerto dall’Università di Parma, ad esempio, propone un programma in analisi del comportamento per i percorsi sia di primo che di secondo livello. Gli studenti partecipano a 300 ore di lezione, un project work, e svolgono da tre a quattro lavori sperimentali. Il numero di ore di project work e di articoli di ricerca varia a seconda che lo studente frequenti il corso di primo o secondo livello. Gli studenti possono svolgere il project work e l’attività di ricerca presso il Centro Tecniche di Insegnamento per le Competenze dell’età Evolutiva o TICE Cooperativa sociale.
Il prossimo post su Behaviorally Educated sarà scritto insieme ai miei colleghi italiani e approfondirà la conoscenza di TICE Cooperativa sociale, di come si può sviluppare una propria start up come TICE, e di cosa significa lavorare come analista del comportamento a TICE.
*Il lettore interessato a una trattazione completa della storia dell’analisi del comportamento in Italia può fare riferimento a Moderato (1988) e Moderato e Presti (2006).
Si ringraziano Vanessa Artoni e Rita Olla per i loro commenti e suggerimenti e Vanessa Artoni per le fotografie di Parma.
Image credits:
[1] Cover image provided courtesy of Jarod Barton under Pexels License
[2] Image provided courtesy of Olivier Darny under Pexels License
[3-5] Images of Parma provided courtesy of author